Post

Recensione:"Indagine su Cézanne

Immagine
Indagine su Cézanne “Indagine su Cézanne” di Charles Ferdinand Ramuz, pubblicato da Oligo Editore a cura di Marino Magliani, traduzione di Sandro Ricaldone e Marino Magliani è uno scrigno donato all’arte che si intreccia alla narrazione e alla scoperta del mondo emotivo che avvolge l’espressione artistica dello stesso artista. “Per Cézanne, la verità in pittura che si è sforzato di trasmettere non consisteva quindi in un risultato conseguito una volta per tutte, ma in uno sforzo sempre rinnovato di «ricercare la realtà senza abbandonare la sensazione»; era il tentativo reiterato di incarnarla in un’opera capace -come ha scritto nel 1945 Maurice Merleau-Ponty in un testo significativamente intitolato Le doute di Cézanne - «di insegnarsi da sé» per «abitare indivisa in ogni spirito possibile.” Una lettura totalizzante, sin nel suo divenire grazie all’intreccio che collega percorso pittorico al percorso della scrittura, che avvolge il lettore in un tutt’uno con colori e parole...

Recensione:"Manifesto della melanconia"

Immagine
“Manifesto della melanconia” di David Ritz Finkelstein: l’esoterismo di Albrecht Dürer “Manifesto della melanconia” di David Ritz Finkelstein, edito da Adelphi nel 2024, è un’analisi o se si preferisce un approfondimento di ciò che rappresenta una grande opera del passato di Albrecht Dürer. Manifesto della melanconia di David Ritz Finkelstein Manifesto della melanconia di David Ritz Finkelstein Un’incisione del 1514 che già nel suo divenire è intrinseca di un fascino mistico e alchemico, appartenente alla tecnica utilizzata dell’incisione e soprattutto in questo caso alla simbologia degli elementi rappresentati. Un’opera che per essere vissuta va privata della sua struttura portante, per poi riorganizzarne il senso, il pensiero. Il titolo dell’opera stessa è un anagramma, metodo utilizzato spesso nel medioevo creata per poi essere stravolta e ricomposta, un sotterfugio per difendere messaggi, pensieri e capacità intellettuali, insomma un miscuglio di lettere il cui significato reale no...

Recensione:"Cuoia"

Immagine
Cuoia, silloge votata al Faraexcelsior, di Gianni Marcanton i, edito FaraEditore, trasporta in un moto perpetuo dell’anima, dallo scandire atipico del tempo dell’ordinaria quotidianità; il poeta riesce a dar voce a sensazioni, momenti di vita personale arricchita da intime emozioni e dolce sentire, come una melodia che si diffonde lentamente senza limiti di spazio e tempo, in un susseguirsi di contraddittorie antitesi inattese che sono quelle della vita, in un altalenante sequenza di parole ricercate e delicate che come un dono prezioso trasporta nel mondo di emozioni controverse, profonde e intime. “Le scomode abitudini non ci interessano, né bastano ogni volta per ripetersi. L’anno pazienta peregrinando sventurato, mentre protrusioni di un oggetto sacrificale pungono. Nella celata raccolta delle parole rimango un avido stratega pronto a tutto. Di me ho gambe arrese e una bocca legata a un ramo. Ho confuso quel che ero con ciò che mi ha letteralmente smembrato. Sii un seg...

Recensione: Il giorno in cui Nils Vik morí "

Immagine
“Il giorno in cui Nils Vik morì” “Navigava sul fiordo. Senza esitazione. Come ha fatto tantissime altre volte prima. Tardi e presto. Di mattina e di notte. Con la tempesta e con il sereno. Verso est e verso ovest. Soltanto i gabbiani a seguirlo, che mormorano e si lamentano, e sembrano di un bianco innaturale mentre volteggiano sopra la barca.” Lo scrittore norvegese Frode Grytten con il romanzo “Il giorno in cui Nils Vik morì”, edito Carbonio editore, traduzione Andrea Romanzi, fa vivere ai lettori un viaggio ricco di simboli e tratti come elementi costitutivi di una carta nautica in cui ogni dettaglio apre la luce alla navigazione. Navigare tra i fiordi norvegesi, in quelle insenature sorprendenti e fantastiche al contempo, fiordi enigmatici in tutte le sfaccettature e navigare nei meandri della vita e dei ricordi con lo stesso atteggiamento di chi si deve districare dagli imprevisti che impone la natura e il suo ritmo, come nella vita di ogni singolo individuo anche se non è al ti...

Recensione:"Via Malcontenti"

Immagine
“Via Malcontenti” di Angelo Argondizzo, edito Qed edizioni è inaspettato, intrigante, ironico. Specchio convesso di una società contemporanea che attraversa gli infimi tormenti dell’essere umano e della società e i suoi infimi tratti. “Avrei dovuto fare il medico. In questo vegliardo e rancoroso Paese che è l’Italia, sembra essere l’unico mestiere ancora in grado di dare un senso all’accensione di un conto corrente bancario. Mio padre me l’ha sempre più o meno suggerito, credo per il timore che avrebbe dovuto mantenermi per il resto dei miei (e dei suoi giorni) se avessi deciso di studiare qualcos’altro. Niente! … volevo solo essere diverso da mio padre,” L’autore Angelo Argondizzo nell’introduzione del protagonista racchiude ciò che è l’emblema della narrazione del personaggio in cui possono identificarsi in molti. Un padre autoritario e nella sua indole spregevole per sé stesso e per gli altri, che denigra il figlio che si è allontanato da ciò che gli era stato predestina...

Recensione: Come uccidono gli eredi

Immagine
“Come uccidono gli eredi “è un romanzo di Jessica Goodman, autrice bestseller del New York Times, traduzione dall’inglese a cura di Emanuela Foglia, edito Fanucci Editore. Una storia ambientata tra i meandri accademici e società segrete, abilmente delineati da personaggi da scoprire nella loro cruda realtà identitaria. “Il ballo del Club degli Eredi non si era mai concluso con un omicidio, ovviamente. Di solito, i maggiori rappresentanti dell’Elite di New York terminavano la serata in qualche elegante party privato aspettando l’alba. Poteva trattarsi di una notte intera in una villa a Bronxville, di un falò sulla spiaggia in una vasta tenuta a Southampton di una festa con luci stroboscopiche in un loft di Ridgewood. Quest’anno i candidati avrebbero dovuto recarsi in una villa di campagna nella Hudson Valley a bordo di una flotta di Suburban. Ma il programma era saltato, con il corpo e tutto il resto.” Un delitto, un presunto colpevole con le mani macchiate di sangue e un vi...

Recensione:"Lo scrittore assassinato"

Immagine
Lo scrittore assassinato “Lo scrittore assassinato” di Miranda James è un romanzo pubblicato da Leggereditore che apre il sipario su uno scenario di una piccola cittadina e in particolare su due personaggi strettamente legati tra loro: un bibliotecario e il suo gatto, protagonisti di un’indagine che stimolerà la loro curiosità e i loro sensi percettivi. “Quel pomeriggio, mentre mi trovavo al banco informazioni per aiutare gli utenti della biblioteca, avrei voluto maledire la sorte nel vederlo avvicinarsi. Sentii un verso interrogativo salire dai miei piedi e il mio sguardo su posò su Diesel, il mio gatto maine coon di tre anni. Era sempre stato in grado di percepire quando qualcuno, o qualcosa, mi provocava stress o ansia, quindi gli sorrisi.” A questa coppia di protagonisti Miranda James intreccerà con accurata minuzia di particolari e dettagli personaggi come Connor, drammaturgo famoso e acclamato caratterizzato da un pessimo carattere, carattere che traspare anche nella ...